Della storia hai fatto
Un dipinto di sangue,
Con pesanti catene hai reso
L'uomo un tuo servo;
Chi a te si è opposto
Lo hai travolto,
Chi ha ricercato il bene
È ricaduto nel male;
Messaggi di pace divenuti
Condanna a morte;
Di miliardi di uomini
Sei stata padrona,
Te ne sei servita
Prima di scaricarli;
E di tanti nomi
Non è rimasta che cenere,
Un nero fuoco
Sul braciere del tempo;
E di mille giustificazioni
Non una ne è valsa;
Le grida del bambino
Giacciono inascoltate,
Macchiate del sangue
Di una madre morente
Il cui pianto disperato
Annega ogni speranza
E della rabbia del padre
Ne fai ricettacolo
Rigenerandoti in nuovi orrori.