Un padre,
una domanda.
"Perchè io che ti ho sempre vista come un dono
adesso sei un peso e una condanna?"
Crudele il suo pensiero
eppure convinto continua a ferire
senza voler capire il perchè.
Le parole ruggiscono
dentro il cuore,
una vita a proteggerli
eliminando se stessi
ora solo parole affilate come lame
colpiscono i sentimenti e l'animo umano.
Ci si chiede se ne sarà valsa la pena
proteggerli per poi avere solo giudizi e condanne.
Siamo figli nati da genitori
nel bene e nel male dovrebbero amare
invece alla prima inconvenienza non siamo più nessuno.
Si vuol bene fino a quando un figlio fa ciò che vuole un genitore
eppure da padre dovrebbe solo consigliare
e poi lasciarlo decidere e maturare.
Spesso si pensa solo a se stessi ed a quello che dice la gente
senza capire il voler bene veramente cosa sia.
Mi chiedo:
"Come può migliorare il mondo
se non si accetta ciò che noi stessi
mettiamo al mondo?"