Ho sempre amato la bandiera.
Come non potrei?
Ci parla la bandiera,
di eroi che hanno combattuto
e che in lei, ci hanno creduto.
È un simbolo che ci accomuna,
che ci fa sentire fieri,
fratelli,
e forse, a pensarci, è per questo
che amo i mondiali di calcio,
perché è una delle poche occasioni
dove ci si sente uniti,
una sola voce,
un solo coro,
un solo inno.
Tengo sempre una bandiera nel cassetto
che alla prima occasione sventola,
dal mio terrazzo,
intrisa di gioia, un grido di vittoria,
un urlo di amore,
o un pianto, quando ad accomunarci
troppo spesso c'è il dolore.
Eppure non amo
chi fa la bandiera,
chi va dove tira il vento,
dove conviene andare,
sarà che io sono come una trota,
vado sempre contro corrente
contro vento,
dove costa più fatica
il pedalare.
Amo la bandiera,
e non le bandiere,
per lei darei la vita,
non so, sarò singolare...
Ma non la amo mai al plurale!