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Nient'altro amare

La città dorme
ma io avverto l'inferno...
quanto è lunga questa notte!
Il mondo ha nuova vita
ma io appassisco...
quanto è inutile sto' giorno!

Nei giorni di pioggia
trovo conforto...
Gocce battenti sull'asfalto
e le mie lacrime nascoste

Te dentro di me ogni istante...
non conoscerò altro amare

 

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4 commenti:

  • Angelo D'Onofrio il 16/04/2010 13:31
    Matilda, il punto è che la festa è finita per chiunque. La mia è stata un'occhiata per certi versi anche oggettiva del dolore dell'amore perduto. Ognuno in fin dei conti, in quei momenti, ha un inferno che brucia... una notte infinitamente lunga... un giorno che non ha più ragione di essere vissuto... il timore di farsi vedere debole... e la temporanea o definitiva (a seconda della personalità convinzione che mai più nessuno/a riuscirà a farti volare come hai volato con lui/lei. Te lo ripeto, qui. La tua frasa "LA FESTA è FINITA" è davvero emozionante
  • Angelo D'Onofrio il 16/04/2010 13:26
    Francesca, grazie dell'analisi... per altro efficace.
  • Jurjevic Marina il 16/04/2010 11:15
    Mi sembra che la festa non sia finita solo per me. Hai espresso lo stesso mio dolore con parole diverse.
    Ti rispondo.. non è la festa che finisce.. siamo noi che non ce la facciamo a seguire i ritmi pazzesci della vita senza amore.
    Un saluto
  • francesca cuccia il 16/04/2010 10:17
    Le lacrime nascoste, il dolore del ricordo, nella notte che va nel tormento dell'inferno, belle parole, complimenti.

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