Verso piogge di lacrime
Sulla tua lapide di marmo
Tra vari fiori di vita spenti
Piango, piango la tua morte
Rammento le tue belle stagioni
La tua voce che nulla celava
La tua voce che mai si fermava
In ginocchio sul tuo mausoleo
Soffro la perdita della tua compagnia
Non l'unico son stato
Ma così tanto amore provavi
Che a chiunque un po' ne lasciavi
Amavi ognuno in modo diverso
E la tua voce esprimeva
Il meglio di quell'unione.
l'autore Andrea Contenti ha riportato queste note sull'opera
Calcinelli, 21 marzo 2005