Ti guardo,
leggi un giornale,
gli occhiali ingombrano il viso,
mi si stringe il Cuore;
sei cambiata,
non sei più come allora.
Mi guardo,
nello specchio all'entrata,
resto sorpreso;
quanto tempo è passato!
Lo sò,
se sfoglio i ricordi,
molta acqua è passata
sotto i ponti,
tante stagioni.
La vita è volata,
è stata
una splendida affacciata.
La frenesia,
il correre,
l'arrivare,
tutto è passato,
scemato;
anche la voglia di Noi
è quasi sopita.
Ti guardo,
sfogli con calma il giornale,
serena,
passi una mano
nei bianchi capelli;
come sei bella!