I ricordi a volte stanno in silenzio,
così il passato perde ogni contorno,
ogni consistenza.
A volte li trovo rinchiusi nel guardaroba
delle iscrizioni immaginarie,
fatte della stessa sostanza dei sogni,
e la mia memoria è avviluppata da un labile sogno.
Così il rigagnolo che scorre ad ingrossare
un più largo fiume si impaluda
e stenta a fluire verso il mare aperto della conoscenza.