Noi,
con i nostri giorni pallidi e accesi,
pieni e vuoti di pensieri,
fantasie, ispirazioni
Di ricordi, di gioie e dolori
da archiviare, da cancellare,
nel file del nostro cuore
Siamo noi,
con troppi conti da pagare,
debiti,
anche con la coscienza,
figli di un destino, padre snaturato
Speranze, da rincorrere,
sogni da legare al vento impetuoso
di una fantasia che soffia,
sul fuoco di passioni già spente,
o da ravvivare
Siamo noi,
cuori che la vita ha già attentato,
ma dai quali esce il riso ingenuo
di un bambino,
che prendiamo per mano,
gli doniamo colori e matite
ed un foglio
e lui scriverà per noi,
la nostra poesia...