silente
indulgente
ma mai doma
con guizzi verbali e cerebrali avversa
paiono imperiosi rotear di sciabole
i suoi gesti, il suo sguardo
di mamma, di dolcissima amica
carmi poetici
per incensare il suo esser donna
impalpabili vibrazioni
dispensa il suo ego e
con la seta della pelle sua
vorrei avvolgermi sino al mattino.