Una vecchia panchina
mi chiama tra i rami silenti
del cuore,
una brezza leggera la sfiora
e ne smuove la ruggine,
spazzando via il passato e
guardando al futuro.
La porto nel sogno,
mentre riemerge in me il ricordo
e la voglia di un amore mai
vissuto;
mentre lascio correre un pizzico
di nostalgia in un velo sottile che
avvolge un ricordo a metà,
uno sguardo mancato
una carezza mai data,
nell'attesa di un vento caldo
che spazzi via questo inquieto
volo al passato!