Ti troverò
lontano dal fragore.
Ora che cercare non porta a niente
smetterò di farlo.
Hai dipinto con acqua salata
queste ultime settimane.
Hai svuotato di presenze
anima, corpo e cuore.
Ora che la stanza è vuota
io mi ci siedo al centro
e osservo queste bianche pareti.
Hanno molti segni, e un po' di muffa negli angoli.
Arriverà anche l'ora del rinnovamento
ed io sarò lì ad accoglierla.
Con colori di cui ancora non conosco le sfumature
Con mobili e oggetti per ora a me ignoti.
Magari ci vorrà qualche finestra luminosa
che lasci entrare la luce
e uscire il fumo.
E una porta, solida.
Che sappia aprirsi completamente
ma che abbia anche una serratura forte.
Non si sa mai.