Inaspettatamente ritornano
certe mani
a lasciare carezze al cuore
che ormai non sperava,
che ormai si spegneva,
che ormai moriva.
Quelle mani resuscitano
emozioni morte col tempo,
vive in un altro tempo,
nascoste dal Tempo.
Quelle mani scivolano
per cercare l'introvabile
riuscendoci
e di questo te ne sono grato
e afferro le tue mani
e le guido a colpo sicuro
sulla sinistra del torace
dove il battito si fa più veloce,
dove nascono sorrisi
che salgono alle labbra
che cercano le tue labbra
come mani che offrono le palme
a un Dio arciere che pensavo cieco.