Singulto sommesso di tanti ricordi
mite solleva l'eco di dolci momenti,
s'ode fra mura di dimenticate città
quivi sospinto da un vento caparbio.
Smarriti in biechi vicoli ciechi
reciproci manicaretti d'amore.
I nostri pathos romantici, arsi
in fuligginosi pianti e rimpianti,
fioche fiammelle di umidi ceppi
in focolari di casolari imbruniti
da stenti e inceneriti fumacchi.
Dal fumaiolo del nostro trascorso
mai più s'alzeranno, bianche fumate.