È solo un'opinione personale
alla base di ciò che sto per dire,
quindi non ha valore universale
quello che finirete per udire.
Tutto il discorso ruota intorno al male,
al ruolo ch'esso gioca nella vita,
a quanto poi ci sembri naturale
che ci accompagni finché sia finita.
Chi dice abbia matrice culturale
in parte causa dell'educazione;
chi in lui trova un'origine ambientale
e si compiace dell'affermazione.
Chi vede in lui qualcosa d'ancestrale
intrinseco nella natura umana,
proprio come un peccato originale:
una caratteristica nostrana!
Ma il giusto modo di vedere il male
è il vuoto di ragione e di coscienza.
Il male non ha nulla di speciale:
esiste se d'amore v'è l'assenza.
Combatterlo deve essere normale!
Se fatto dando ascolto alla tua mente,
avrai l'annullamento d'ogni male
col bene che diviene onnipresente!