username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Willin

I
La pesantezza del mondo.
Le tristi incombenze.
Il grigiore quotidiano.
Non cambierà.
Ho capito tardi.
Non cambierà.
Non è da oggi che è così.
Ho capito tardi.
Da quando l'ho capito tutto si è complicato.
Tutto è più semplice.
Non ci sarà un'altra storia.
C'è questa.
Che fa proprio pena.
Un altro mondo NON è possibile.
La moltitudine non esiste.
Ci sono solo tanti individui.
Ognuno diverso dall'altro.
Scarse possibilità di comunicazione.
Grandi sproloqui sulla necessità dell'integrazione.
Le sinergie.
Le identità.
Balle.
Ognuno è solo con la sua cartella clinica.
Dita incrociate.
Scongiuri.
Amuleti.
Toccarsi le palle.
Que sera sera, whatever will be, will be.

II
Qualche volta irrompe, imprevista e intempestiva, una necessità di certezze.
Gli scogli della vita quotidiana.
I contrattempi.
La necessità di, almeno, una certezza.
In quei momenti cerco Willin.
Che sarà in uno dei tanti strani posti che frequenta.
Oppure nel solo in cui trascorre le sue giornate.
Un posto che è la sua NoMan'sLand.
Dove c'è solo lui.
Dove non fa entrare nessuno, o quasi.
Chi entra non ha la percezione esatta dello spazio di NoMan'sLand.
Lui introduce ognuno in stanze diverse.
Chi ha visto la prima.
Chi la seconda.
Chi la terza.
Chi le prime due.
Chi una stanza circolare.
Chi una quadrata.
Chi solo tre piccole stanze triangolari.

123456

0
6 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

6 commenti:

  • laila il 12/11/2012 09:06
    ognuno di noi cerca di vivere l'esistenza come meglio puo' ma le avversita' della vita non lo consentono, il vento e' sempre contro. bravo molto bella. laila
  • Anonimo il 02/06/2011 08:54
    buona l'idea della cartella clinica!
  • Ivan il 21/05/2010 23:07
    ... ho già commentato questi versi in un'altra vita... quyi mi limito a dirti bravo.
  • loretta margherita citarei il 06/05/2010 07:46
    volevo mettere 5 stelle me ne ha date tre, mi dispicae
  • vincent corbo il 06/05/2010 07:37
    Una composizione scritta da un mondo parallelo, strana, coinvolgente, che rasenta l'incubo quotidiano della nostra esistenza.
  • Anonimo il 05/05/2010 23:20
    Buona sera, sono passata da queste parti e lascio le mie impronte accompagnate da 5 stelle ed i miei complimenti.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0