Placa la mente per dir il quieto pensar
e quand'arriva dileguar il vecchio
s'ammatta a cavar s'e' insicuro il prossimo far.
Strugge il cuor la radice del mal
al momentaneo perpetuo cuor
che imperpetuo giu' e sal.
L'alber di palme squarciato tra i ponderi costi
dell'enorme far, del muoversi dilemma
e il far prossimo di inquietati posti.
C'e quanto l'ar pondata d'idee vaghe
e l'ammainar di marinai
che s'affrontano nelle giornate maghe.
Ah particolar pensar per il far prossimo dir
quant'e' pensata cosa
gira di malsperanza, assopir.
Oh Ahime! Il disperar la cosa a grande
far la vecchia caccia del passato
e la prossima mossa che nascosta s'espande.
Quietato a questo prossimo gir ragion
qual'e' il riflettuto far
ma l'attento non sa da dir ch'attenzion.
Di futur intendiam vi dico
perche' l'oggi che vien a saper
il doman sa da affrontar neanche col pico.
Prossimo far,
speranza che s'aspetta
e non so qual'è sorte amar.