Sorrisi beati
bloccati
nell'effetto seppia,
il giallo preferito
degli anni di ieri
che mentono
con la stessa disinvoltura
dei vividi colori
di oggi,
sfocati
dal chiarore costruito
di un sole messo insieme
raggio per raggio,
senza le istruzioni
di una vita in pausa,
in riflessione dentro
un lago sterile,
pescoso solo di promesse
congelate
da una rabbia aguzza,
resa appuntita dai tuoi vuoti
dov'eri.
Ma non vedrai la mia resa,
sono a cavallo di una vita
che mi vuole galoppare.