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Cari colleghi

a volte, mi chiedo come ho fatto
sì, son tanti lo confesso
gli anni trascorsi dietro la scrivania
a fiorettar di mente e penna
dai calzoncini corti al Principe di Galles
e qualche taglia in più
sì, son decano
-penna bianca- per qualche monello
già, imparano presto i giovani
a breve, cambierò lavoro
professione, addirittura
farò il nonno
insegnerò ai miei virgulti
aprirò la mia valigia
e li farò giocare, imparare e diventar grandi
vi ricorderò, quando potrò
nei ritagli di tempo, se ne avrò
adesso, scusate ma debbo lasciarVi
mi chiamano per la -firma-

 

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8 commenti:

  • ignazio de michele il 15/05/2010 20:55
    Grazie Sabrina ma, andare in pensione non vuol dire uscire dal sito, tutt'altro. tranqui... non me ne vado. felice serata a tutti
  • Anonimo il 15/05/2010 20:18
    Non te ne andare, Ignazio. Addolciscici sempre con le tue bellissime poesie. Sempre intrise di suggestioni, immagini descrittive come quadri e qualificata spontaneità. Un caro saluto.
  • Anonimo il 15/05/2010 19:11
    Eheheheh... chiamano già per il nuovo contratto!!! Felice per te Ignazio,
    ti abbraccio...

    Bella poesia, si percepisce che sei solare...
    buona serata
  • loretta margherita citarei il 15/05/2010 15:00
    beato te, risorgerai, anche se per un po sarai malato di nostalgia. bellissimi versi
  • ignazio de michele il 15/05/2010 12:25
    yes!
  • Manuela Magi il 15/05/2010 11:13
    Allora... inizierai finalmente a vivere
  • ignazio de michele il 15/05/2010 11:07
    e lo è!
  • Manuela Magi il 15/05/2010 11:00
    Sembra un pensionamento

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