Mi sei compagno
inviso pensiero.
Contorto nell'anima,
come insipido assenzio
vaneggi incompiuto.
Racimolo lembi di nubi
- come dervishi-
muovono l'aria
-priva di suoni-
È forse il silenzio
che lacera l'aria distratta?
è forse quel nembo rigonfio
che stanca il mio sole?
Rigurgito versi,
legati da tinte d'inchiostro
che sbavano il giorno
-immobile scempio-
di un azzurro orizzonte.