Sulla soglia del tempo
ad ascoltare i ricordi
che ti passavano accanto,
contando gli anni
come i petali di una margherita
quando la primavera aveva
lunghe trecce nere e occhi profondi,
come quella foto in bianco e nero
che conservavi
nella tasca, vicino al cuore.
quando, come lei,
profumava di glicine e fiori di acacia
Non ricordo il tuo nome,
ricordo il tuo viso che associavo
alla saggezza che vestiva
i tuoi capelli bianchi che incorniciavano
un volto vissuto, segnato.
Stavi sulla soglia,
fra canti di cicale, seduto,
appoggiato a un tramonto
nell'alba di un antico ricordo
ricordo... dicevi,
affidando una lacrima a un soffio di vento,
accarezzandoti il mento
stringendo tra le mani un passato
in bianco e nero.
Sulla soglia,
il rumore di un'auto che si allontanava
nella strada polverosa...