username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Vagito di un'estate

Ha aperto la porta
la spiaggia alla vita
che, spogliata dalla fatica
e dal pudore
passeggia in bikini sulla battigia,
più o meno soda,
più o meno muscolosa,
più o meno flaccida.
Già il sole si è impegnato
a dare il meglio di sè,
accarezza e massaggia con le sue
calde braccia i corpi, ai suoi piedi,
mentre i pensieri al vento
sono stati inghiottiti dal mare
che riversa sotto forma
di gusci taglienti sulla riva
e pungono i piedi
di chi li vuole evitare.
Il mare oggi è calmo,
si è disteso al sole,
ma un'onda guizza ribelle,
spumeggiando contro la scogliera
dove un gabbiano sta cercando
qualcosa.
Un ricordo smarrito, un amore,
una vela da inseguire
che si allontana verso la linea dell'orizzonte.
Primi vagiti di una stagione
che si apre alle speranze
e si aggrappa ad un cielo,
seguendo le impronte di
stanchi venditori di aquiloni e di sogni.
Il profumo di panini caldi
richiama un battito d'ali
uno sguardo di un anziano, solo
pantaloni arrotolati, camicia
e cappello per non scottarsi troppo
ammira lo spettacolo che offre la
sabbia bianca, distesa.
Tra un po' si alzerà
scuoterà la sabbia dalle scarpe,
granelli di ricordi di stagioni passate,
ed in sella alla sua bici
tornerà verso la sera...

 

3
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • clem ros il 24/05/2010 09:42
    Bella visione di un giorno di sole, brava.
  • denny red. il 24/05/2010 02:26
    bella descrizione, laura, sei in formissima!!
  • - Giama - il 23/05/2010 16:04
    bellissime immagini.
    brava ancora!
  • Manuela Magi il 23/05/2010 13:19
    Una genesi calda.
    Le immagini da te descritte sono affascinanti, come quel gabbiano in cerca dei suoi ricordi. Complimenti.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0