Sentivo parlare di te
nell'età dei sogni.
Severo, autorevole,
forte.
Poi a mano a mano
scoprivo un lato sempre nuovo che ti apparteneva,
timido e dolce
quando ti asciugavi di nascosto
una lacrima dietro gli occhiali,
parlavi di un ricordo
di una gioia, di un dolore
non capivo che già
ti stavo perdendo
e che quella lacrima oggi
la sto asciugando io.
Sentivo parlare di te
nell'età dei sogni
e oggi che sono nella realtà
dove sei?
Ti cerco, ma quel cielo è troppo
grande e lontano...
Lascio una parola al vento
quella che non ti ho mai detto
ma che mi esplode dentro
... ti voglio bene babbo.