Dopo aver scalato
le profondità del cielo
quanti
d'Amore
vissuti
con le ali
sovrane
di una serpeggiante
aquila
scendi
scalino
dopo
scalino
nella valle
incantata
da intensi profumi
di zagara
favoleggi
in acque
infuocate
aspettando
lingue di fuoco
sul Tuo trepidante Corpo
baci
si diramano
in miele
nella pietra oscura
fanno a gara
intrepidi
melodiosi
usignoli
in volo
denudandoti
da assurde
rigide
leggi
spinose
in uno scrosciante ruscellare di luminosi gorgheggi
dalle
onde giganti