Si stagliano, tingendosi
di rosso, i faraglioni
all’orizzonte, mentre le
onde, con ritmo lieve,
lambiscono la battigia,
deponendo minuscole
e fragili conchiglie.
Vuota la spiaggia
in questo tramonto;
quasi un tempio il mare,
ove l’animo insegue
il tempo, per fermarlo,
placandosi alfine e
perdendosi nell’estasi
alla vista di sì grandi
meraviglie.
Il Sud eleva al cielo
la sua preghiera
al calar della sera.
Sparsi qua e là,
acre profumo di legna
emanano i primi falò:
vivide fiamme che ardono
dentro, mentre a due passi
dal mare s’innalza pacato
il canto, contemplando
l’unica ricchezza:il mare.
È senza fine l’Estate del Sud.