pazienta
quando vorresti correre
ma le gambe sono già dure e stanche
puoi cantare
e la voce è calda ed impostata
ma le parole della tua canzone
non si tuffano nella giostra delle emozioni
ed escono note di mestiere
la rabbia si veste a festa
e divori con violenza
il dolce cibo che oggi non riconosci
pazienta ancora
e scendi un po' più in basso nell'orgoglio
abbandona per un attimo la presunzione di innocenza
è così naturale essere colpevoli
è figlio del vivere
è sempre nella normalità
che succede
quello che puoi chiamare incontro.