Ultimi sorrisi, il giorno stà per finire, l'ennesimo tramonto.
Dietro l'angolo la madre notte attende.
Nel mio spazio senza un domani, non ho fretta di rincasare,
abbracciato con i miei fedeli lupi, accarezzo gli ultimi polverosi visi,
donandogli per sempre la certezza di un tempo.
Oltre il cancello la solita macchina nera mi aspetta,
ancora un' attimo poi mi porterà via.
Il gesto eterno del mio caro angelo autista, mi chiama:
mi invita ad una nuova cena, "forza Denny, c'è poco tempo".
Non penso mi butto dentro, si parte veloce.
Strada facendo guardo la vita attraverso un vetro,
la folla della follia scivola via sul binario della grande speranza,
agnelli innocenti impauriti scappano dal loro recinto,
desiderio di un rifugio sicuro. Scorgo quel vecchio artista
che disegna da sempre sulla sua nuova tela, l'immensa tragedia della vita.
Un bagliore improvviso sul vetro mi ferisce, perdo la memoria.
Chiudo gli occhi, non vedo più nulla, il mio pensiero muore in un punto buio,
percepisco il vuoto, l'ululare dei lupi mi graffia la mente,
sorrido al mio impero dei sensi, attendo..