La fine
di tutto
é in una bolla d'aria
che arresta il corso cadenzato
e naturale
dal cuore alla testa
vitale.
La non riuscita
d'intenti laboriosi
ad ammansire l'onda anomala
ormai in risacca
l'inutile tentativo mai tentato
d'un riparo all'inevitabile
alla disfatta
Che trenta furono
le monete sonanti
sufficienti all'abbandono tra le spine
che trenta furono i minuti occorsi
a che i bagagli fossero ordinati e pronti
e trenta sono quelle scaglie liquide
che scaldano in veleno il tuo
respiro
che tu chiami "amiche fidate"
che hanno fatto un mare
tra il prima
e il destino
Cavalchi l'onda ora
sottosopra
con la mente nell'acqua in apnea
col dolore per la sposa rubata
sola contro l'inferno
di cui ti sei
fidata.
Un mondo è spento
un altro è fiamma lieve
che pulsa ancora e vive
nel silenzio del credo
ed io dannata e vile
non dono né chiedo
per te e lei soltanto
nell'ombra
io prego.