Sentire i tuoi occhi,
vedere la tua voce:
"Non è strano!
Ma non soffre
quanto noi.
Sarò petalo morto
tra anni intricati
se sogno e sogno
di marcire su spina affilata.
Sarò lirica inceppata
se non canto te,
cielo coperto,
foriero di luce.
Sarò sbarcata
per te
su altre baie,
e i marosi
solo una brezza.