Avresti guardato
piegando un po' il capo
di traverso appena appena
Avresti teso
le dita vibranti
su vibranti centimetri bianchi
Avresti sentito
l'aria della notte
alzarsi e turbinare
attorno alla tua figura
Avresti
immerso le dita nel vaso custode
le avresti poi portate alla bocca
Avresti sollevato dolce peso
cullandolo con l'attimo
lo avresti adagiato lentamente
lo avresti osservato addormentarsi
prima di mangiarne e bere
E ti saresti disteso infine
a guardare il cielo
pensando al tuo delitto d'amore
addormentandoti alle stelle spettatrici
Che una di esse farà di te
cibo d'amore
e poi tornerà
a dormire.