username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Metropoli

Appoggiati al muro
scheletri di biciclette
testimoniano il degrado
di una città che cresce
che fagocita gli uomini
appoggiati al muro
come poster incolori
di viaggi immaginari e immaginati.
Stesi sul marciapiedi
scheletri di uomini
riflettono gli sguardi
di una città che non si vergogna
di mostrare i suoi peccati
tra i muri silenziosamente logorroici.
Sotto la pelle della città
si nascondono arterie di silenzi
e nervi di rumorose folle
che tremano in immobili convulsioni
lasciando in cielo boccate di fumo
respirate come incerti futuri
di un organismo che si spezza
in squilibrati equilibri di voci
ascoltate solo dal tempo.

 

0
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • laura marchetti il 13/06/2010 21:07
    bella poesia specchio di una triste realtà metropolitana...
  • laura cuppone il 13/06/2010 21:05
    una decadente immagine della moderna contemporaneità, molto pessimista...
    irreversibile e pietosa.

    sembra un goth-movie.

    piaciuta.
    Laura
  • gian paolo toschi il 13/06/2010 18:21
    Trasmette l'angoscia di questi formicai disumanizzati. L'unico appunto, a parer mio, sono i periodi troppo lunghi che tolgono il fiato al lettore.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0