I tuoi lineamenti sono bellezze uniche
dalla tua bocca esce il suono delle sirene
rimasi a guardarti incantato
da quella carrozza di seconda classe scesi.
tu eri lì
vergognata come una bambina
la mia bambina
la bambina che mi teneva con quella mano piccola
i tuoi occhi erano belli
verdi oliva mi dicesti
a me sembravano marroni
un deserto intorno a noi
era l'una di Domenica
il caldo si sentiva
era luglio
ma il caldo veniva dal mio cuore
mi batteva come un tamburo
tremavo dall'emozione
mi mancava il respiro
mi mancava la forza per dirti ti amo
bella la tua bocca
piccole e a cuoricino le tue labbra
morbidi come seta i tuoi capelli
neri come la notte
tu ora sei lontana
io sto in questa terra straniera
voglio tornare a casa
voglio tornare in Sicilia
voglio tornare a Vittoria
per stare ancora un giorno con la ragazza Iblea