E gli angeli ti porteranno nelle loro mani
se ti arrenderai alle loro liquide
ali
Ti porteranno nei cieli immensi
ti culleranno
nell'eterno profumo
Scivolerai lentamente
E vedrai gli specchi piegare le loro stesse figure
e vedrai le porte aprirsi alle loro stesse stanze
e vedrai formiche inseguire il loro destino
le falene aprire danze alla notte di plenilunio
Vedrai conchiglie formarsi imperi
e poi sprofondare in sabbie trasparenti
divenire col fuoco il vetro stesso
il vetro che contiene
il suo ricordo
il vetro sacro del tempo
E vedrai rincorrersi immobili i secoli
che passarono precedendoti
le grida di dolore della vita nel nascituro
e le sue lacrime di gioia
nella vecchiezza
Vedrai le scorte di cavalieri erranti darti un nome
unirsi senza un assenso nell'impresa
sfoderare le affilate spade all'unisono
unirle al centro esatto del tuo cerchio
del tuo urlo
alla vita.