Una foglia muore
sul terreno bagnato
e il mio cuore
le fa compagnia
con infantile pianto.
Grigie nuvole
improvvisamente mi avvolgono
trattenendo il respiro,
trattenendo a fatica
lacrime amare.
Mio piccolo amore
è per te
che ancora vivo.
Per te
ho ritrovato il sorriso,
ho inventato parole semplici
per descrivere il tuo leggiadro viso.
Per te
contorti pensieri
per nascondere i miei desideri.
Desideri che so inutili,
che so impossibili,
ma che gioia sentirti cantare,
vederti camminare, vederti ridere,
sentirti respirare.
Ma tu
non potrai mai capire
perchè mai saprai del mio amore
che chiuso a chiave resterà
per sempre nel mio solitario cuore
senza più sole,
ma solo con inciso il tuo nome.
Mai saprai dei mie tormenti,
mai saprai quanto pregai per la tua felicità,
per i tuoi desideri,
per i tuoi più intimi segreti
di oggi e di ieri.
Quando le rondini arriveranno
tu te ne andrai,
la luce si spegnerà
ed io resterò nel buio.
Chissà che dirai, chissà che dirò.
Sicuramente un ciao
sarà il tuo addio
e per me un triste silenzio
avvolto da tanta ironia
per non farti capire
che sei e resterai
il più grande amore mio.
l'autore Giacomo Scimonelli ha riportato queste note sull'opera
scritta all'età di 16 anni... ero cotto a puntino... primi amori... primi versi... prima musa... dopo 24 anni adesso posso dirlo:-)