username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Amanti

Ci toccavamo le mani
tra la folla che ignorava
-il turbamento-
Sfioravamo l'illusione
che dopo tanto
diventava carne.
Poi fu poesia
tra le pareti di una stanza buia
mentre filtrava a stento,
la luce di una città eterna.
Quando i rumori
si fecero lontani,
noi e la notte
accendemmo fuochi
per riscaldare,
i perimetri proibiti delle ore.
Amanti
ci dissero i sussurri
due clandestini cuori,
posati sui cuscini di un inverno.
Ci toccavamo le labbra
per non smarrire il fonema dell'amore
che recitava piano
tra le coltri di un dolore.
Mi respiravi l'anima
e l'essenza che ti dava il mio profumo
per un domani
che ci avrebbe visti poi lontani.
Ma ci toccavamo le mani
tra le pareti di una stanza buia.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

14 commenti:

  • Anonimo il 29/06/2010 03:45
    Versi delicati che descrivono una forte passione. Brava Manu!
  • Manuela Magi il 28/06/2010 17:26
    Grazie del suo commento. Ha percepito perfettamente quello che la mia poesia voleva trasmettere... una forte emozione.
    credo che si la maniera più efficace di esternazione, sentire, percepire e trasformare in versi la parte più intima di noi stessi.
  • rosanna erre il 28/06/2010 13:00
    Comincio a leggere il titolo: "Amanti" e penso ad un ingarbuglio di tormenti d'adulterio ma potrebbe essere anche riferito all'amore in generale tra due persone. Poi inizio a leggere e capisco che forse si sta proprio parlando di adulterio ma i tormenti non mi sfiorano più di tanto perché "la folla ignorava il turbamento" ed io, non so, mi sento come libera di non dover giudicare e di non aver pregiudizi su quello che seguirà. Ciò che conta è l'illusione che diventa carne e la poesia tra le pareti di quella stanza ora comprende anche me che sto come partecipando alle emozioni. L'abbandonarsi all'altro, il dolore di sottofondo, il futuro che incombe, i tormenti... ci sono ma nella mia mente sono superati dalla dolcezza di quel toccarsi le mani che fa soccombere tutto il resto. Questa poesia ha, secondo me, la capacità di focalizzare le percezioni sensoriali sull'emozione pura di un gesto d'amore senza coinvolgere più di tanto la ragione o la coscenza e questo mi dona un senso di leggerezza e di forte coinvolgimento all'emozione stessa.
    Scusi Manuela se ho approfittato della sua poesia per fare una sorta di "allenamento mio personale" sulla comprensione e interpretazione del testo.
    Chissà quante cose ho sbagliato!
    E comunque complimenti per questa e molte altre sue opere che leggo spesso.
  • Antonio rea il 28/06/2010 10:30
    Bella, intensa, passionale "pulita"!! Questa bella e calda poesia trasmetto un sentimento tenero, dolce e di purezza d'animo!! Bravissima!!
  • angela testa il 27/06/2010 22:43
    Bellissima piena di sentimento... puro...
  • Fuvell Altego il 27/06/2010 14:48
    Quanta tenerezza, desiderio, auspici e speranze. Dolce e incantevole poesia, che ti entra dentro.
  • Elisabetta Fabrini il 27/06/2010 08:42
    Bellissima... Complimenti di cuore, davvero!!
  • - Giama - il 27/06/2010 00:43
    felice di aver letto questa poesia!
    veramente bella!
    Gia
  • Cinzia Gargiulo il 26/06/2010 23:57
    Poesia molto bella!
    Complimenti!
    Ciao...
  • Vincenzo Capitanucci il 26/06/2010 23:27
    Bellissima Manuela... ci toccavamo le mani... quasi impauriti di noi stessi...
  • Anonimo il 26/06/2010 20:32
    esistendo infine nello spazio di un inverno..
    veramente brava..
  • laura marchetti il 26/06/2010 20:31
    BELLISSIMA!!!!
  • Anonimo il 26/06/2010 20:26
    Amanti lo stesso cielo, la stessa notte, nella stessa stanza buia che si toccano
    le mani, esistendo, nell'amore di un inverno!!

    Bellissima come sempre Manu...
  • Anonimo il 26/06/2010 20:25
    cinque stelline, e ti assicuro che sono poche...
    bella prova poetica

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0