Se avessi una tua foto,
l'accosterei al mio cuore,
per dirti quanto senta
la tua voce
lo sai che anelo sempre
sentirti insieme a noi;
disincantati gli occhi,
guardi e vedi,
come ogni cosa tremi
di dolce meraviglia.
Com'è possente
eppur sottile il filo,
che i dì passati
lega ai giorni miei;
credevi nel mistero
e nella vita, dopo la vita,
più di ogni altra cosa.
Raccoglierò le rose,
le viole del pensiero:
le adagerò sul cuore
dei versi tuoi,
Poeta
sono i tuoi versi
lacrime di stelle
ed il sereno,
dopo la bufera...
Il singulto che resta
nella sera,
tra le verzure...
E sono, infine,
pace della sera.