Calura estiva
brucia pace
al mio giardino.
Ma ecco apro fontana
e l'acqua limpida
zampilla, scorre
ramificandosi
In mille fili d'argento
e la terra beve
avida.
Una goccia si stacca,
si posa su foglia d'alloro
incantandosi
In una iridescenza di colori.
Estatica la guardo
e vi respiro,
fresca,
la speranza.
Molto bella.
Noto due tempi in questa poesia: il primo lento e incerto, il preludio, dato dall'assenza degli articoli, che non "legano" le note dei versi... il secondo è un incedere soave, leggero... e scorre, musicale, la poesia.
è molto bella, in un crescendo di perizia e dolcezza.. non mi convince la scenta iniziale dell'omissione degli articoli determinativi, spezza l'armonia.