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Vuoto

Eri disperso in un vortice tenebroso,
melmoso, profondissimo e tormentato,
vasto regno di perdizione assoluta,
illuminato di luce irreale e illusoria,
vedevi molto amore ma era ipocrisia,
eri persuaso di avere amicizie leali
ti sei ritrovato maledettamente solo,
in un budello pieno di inutili miraggi,
senza fantasia e privo di consistenza
hai avuto il coraggio di lasciare tutto,
ritornando umilmente sui tuoi passi,
indietro, ripercorrendo la stessa strada,
sei volato via da un terrificante sogno.
scorgendo l'uscita dietro un arcobaleno,
aria fresca nei tuoi polmoni inquinati
ti ha liberato dalle ansie di quel mondo,
hai vomitato il veleno che avevi dentro
rituffandoti nell'accogliente chiaro mare,
che solo per vanità avevi abbandonato,
riscoprendo l'amore e i veri sentimenti,
in questa esistenza che ti stava stretta.

 

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7 commenti:

  • marcella vitelli il 06/07/2010 15:33
    Versi intrisi di una grande intensità. Molto bella e molto bello é il passaggio che descrivi, da una vita fatta di "inconsistenza" ed illusioni alla vita vera che ti ha ridato la libertà di un "chiaro mare", che ti ha fatto "vedere" i veri sentimenti. Complimenti vivissimi. A presto rileggerti, Marcella.
  • Anonimo il 04/07/2010 22:24
    Dimentico di aggiungere una cosa.
    Senza voler contraddire, chi la pensa diversamente,
    trovo che, almeno in quest'opera,
    questi versi lunghi, donino un ritmo lento molto consono al testo.
    Scrivi di una pace ritrovata.
    E la pace è " Lenta".
    Parlo per questa poesia. Poi ogni tema ha la metrica che più si confà , per esaltare il cuore dell'argomento, per aggirarlo, talvolta per nasconderlo.
    La poesia da molte opportunità,
    rispetto alla prosa, e nulla toglie, secondo me.
    Rinnovo il saluto e scusa se mi sono dilungata.
  • Anonimo il 04/07/2010 22:15
    Riempie i polmoni di aria di speranza. Rasserenante, scritta molto bene.
    Molto bella, la tua poesia. Grazie di cuore per questa pillola di speranza.
  • laura marchetti il 04/07/2010 20:57
    hai descritto molto bene il senso di vuoto e di vertigine e la voglia di rinascere al di fuori delle catene dell'ipocrisia... bravissimo
  • Anonimo il 04/07/2010 18:23
    Profondo come sempre nelle tue riflessioni. Io avrei spezzato maggiormente il ritmo con il punto... comunq bravissimo continua così
  • Anonimo il 04/07/2010 17:59
    Hai vomitato il veleno che avevi dentro... questa frase è molto forte e rende bene l'idea del dolore. Morire e rinascere, un tema reale e sensibile, una poesia vera.
  • loretta margherita citarei il 04/07/2010 17:16
    dopo l'amarezza v'è sempre una rinascita, molto bella

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