Chiusi
dentro i nostri recinti
dove la nostra anima è abbarbicata,
istinto innato di autodifesa.
Spesso, troppo spesso
ci sentiamo aggrediti
scambiano per morso
quello che vorrebbe essere un sorriso.
Scatta istintiva
l'autodifesa
lottatori sul campo
e le parole diventano lame
affilate, appuntite
pronte a penetrare, a fendere,
a offendere
Il mio impulso irrefrenabile
impulsivamente
mi trascina dentro il suo vortice
mente e ragione
quando la ragione
non c'è è fuori casa
e ha lasciato un cartello
TORNO SUBITO.
Un istante,
poi tutto si ridimensiona,
torna con i contorni regolari
e quella frase diventa una battuta
buttata lì per caso.
Mi è capitato ieri,
chiusa con le mani strette intorno
mi abbracciavo, mi chiudevo
reazione a catena.
L'istinto è fuggito
aprendosi in sorriso
e le mani in una stretta di mano.
Non ero più seduta sulla sedia
in quel momento
volavo...