Non traballa
lume nel mio petto
ma vociferano brusii d'insetto
Macchia son ora
senza forma né aspetto
ferocia e miele
non son mio diletto
Cresciuta è la stanchezza
fiacca la bellezza
molli le ore in groppa
a cieli d'albume e stoppa
Certo era l'olio
nel vetro di bruciare
ma fu lasciato aperto
al caso a dubitare
Conto dita e nodi
riversa al forse e al dire
schiava di feltro e modi
di vivere e morire
Amante di semi e spettri
dal fuoco mai custoditi
lasciati ostaggi al vento
e mai più
restituiti...