Hanno radici profonde questi umili pensieri
ed assorbono sangue, non acqua.
Trascorsi crudeli, in attesa
di giorni migliori,
che affondano in me.
Passività che uccide,
risultato di una rabbia repressa,
al fine di una calma apparente.
Anni di menzogne
e facce tristi celate
dietro maschere ridenti
per l'altrui piacere.
Violentata nel profondo dell'animo,
quando più avevo bisogno degli altri
deserto infinito
e davanti a me l'abisso.