caldo, questa notte è stato impossibile dormire,
luglio si appresta a lasciare posto ad agosto e mille paure
fatte di viaggi lontani brullicanti di sogni, speranze
e distanze che faranno dimenticare, caldo, caldo...
caldo, stamane non riesco proprio ad aprire gli occhi,
e svegliarmi al richiamo di gabbiani che non riesco a vedere,
ma che ieri sapevo in volo...
i bambini giocano saltando in piscina,
accrescendo il malessere, continuando ad urlare!
vorrei uscire e riuscire a gridare anch'io!
ma seguendo il disegno delle parole mi perdo,
quando il pensiero fugge ai miei sguardi sorridendo,
in un riflesso che dura appena un istante,
prima di nuotare verso acque profonde
dove fatica ad arrivare il sole...
caldo, mi giro di lato sperando di ingannare il mio carceriere,
allontanando dal corpo gocce d'acqua e mille salate paure,
fatte di viaggi lontani e partenze malinconiche
ma ancora troppo acerbe per avere sapore di lacrime, caldo, caldo,
caldo, mentre un invisibile mano mi butta giù di nuovo,
costringendomi a strisciare tra le lenzuola,
e loro ancora in volo cantano.
chiederò aiuto alla mia amica caffeina,
mentre il malessere accresce al rauco grido di un aspirapolvere!
vorrei batterei pugni sul muro e urlare anch'io!
ma nel giocare un po' con le parole mi perdo,
quando il pensiero fugge ai miei sguardi sorridendo,
in una scultura di ghiaccio che vive appena un istante,
negando il suo volto fondendosi,
per tornare ad essere acqua agli occhi del sole...
caldo, questa notte è stato impossibile dormire,
luglio prepara le valigie per lasciare posto ad agosto,
fatto di viaggi lontani pieni di sogni, speranze
e distanze che faranno dimenticare...