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LASCIO CHE I GATTI MIAGOLINO

sento rumori conosciuti provenire dal mondo
qualcuno non lo sopporto
come ad esempio il miagolare dei gatti in amore

certo il mondo è più loro che mio
dato che me ne sto sempre qua con la fronte appoggiata sul tavolo
a domandarmi cosa altro potrei fare di meglio

qualcuno suggerisce un lavoro
ma non ho voglia di prendere ordini
nè di guardare in faccia il sole che mi screpola la pelle

preferisco rimanere qui
nella mia stanza da poeta senza futuro
a leggere poesie sconosciute infarcite di paroloni

continuo a scrivere le mie, inutili&senza logica
che nessuno leggerà mai
ma che parlano di vita

e lascio che i gatti miagolino
senza pensare
senza capire
senza aver bevuto qualcosa di forte

 

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0 recensioni:

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15 commenti:

  • Nenia Samael il 20/08/2010 17:21
    di certo questa poesia ha risvegliato in me un sentimento... ma preferisco non dire quale! XD
  • Antonio Pani il 28/03/2008 19:40
    Perchè non dai qualcosa di forte ai gatti, magari la smettono e ti viene voglia di andare un po' a spasso. Scherzo! Mi è piaciuta, sentita e fluida. Ci sentiamo presto, ciao Duccio. Antonio.
  • DOMENICO DE MARENGHI il 27/06/2007 13:16
    La vita va vissuta comunque, fino in fondo, cercando di raggiungere con il lavoro gli obiettivi che ci si propone di fare; scrivere poesie, dopo una lunga giornata di lavoro, o di notte, a volte è una sofferenza. Sofferenza dell'anima, perché le parole sono "strappate" alla fatica quotidiana, rinunciando al riposo, al divertimento... e spesso diventano un "tormento" del cervello fino a farlo "scoppiare". Poi d'incanto, dal turbinio d'idee espresse ... nasce la poesia!
  • laura cuppone il 30/03/2007 19:25
    Carissimo Duccio, la poesia, quella vera, non esclude il vivere quotidiano che, anche se sembra scontato e assurdo, è difficile vivere per ognuno di noi poveri e umili mortali... anzi, è proprio il quotidiano che ti da modo di evadere in poesia... forse se ti trovassi un lavoro scriveresti comunque belle poesie come fai ora, ma berresti qualcosa di forte con vera soddisfazione...!!!!!! L
  • laura ruzickova il 26/03/2007 12:25
    pardon, autoindulgenza
  • laura ruzickova il 26/03/2007 12:24
    la poesia mi piace molto, anche se ha un che di autoingulgenza. non chiuderti, ne risentirebbe la tua scrittura
  • luigi deluca il 25/03/2007 07:02
    Premesso che io adoro tutti gli animali, e i gatti in particolare, ti dico che loro (gli animali, appunto) sono molto più sinceri di noi, vivono la loro vita senza porsi tanti problemi esistenziali. Tutto questo per dirti, continua a scrivere le tue poesie, perchè non saranno MAI INUTILI!!!!
    Ciao, gigi
  • Riccardo Brumana il 21/03/2007 11:07
    spero che la sveglia non suoni mai perchè troppi sarebbero i rimpianti di una vita non vissuta.
  • Ezio Grieco il 20/03/2007 00:25
    Bella e di più!
    Esci, guardati intorno, nella tua bella Firenze troverai la vita che sorride, e spunto per altre belle prose!
    ... e la vita intanto Va!
    Un salutone
    Clezio
  • Nella Bernardi il 19/03/2007 21:01
    bella e scritta molto bene, ciao Nella
  • sara rota il 16/03/2007 15:55
    Non considero le tue poesie come cose inutili, già per il fatto che le scrivi dovresti essere contento e non apatico. Certo ogni poesia può apparire agli occhi degli altri in maniera diversa. Ad esempio a me questa piace molto, anche se credo che il titolo in realtà sia un po' fuorviante. Ciao e mi raccomando non smettere di scrivere, mai!
  • MD L. il 15/03/2007 18:50
    Se il poemetto in prosa è specchio di vita ti esorto ad uscire perchè scrivi bene ma vivi pure la vita! Ciao

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