sento rumori conosciuti provenire dal mondo
qualcuno non lo sopporto
come ad esempio il miagolare dei gatti in amore
certo il mondo è più loro che mio
dato che me ne sto sempre qua con la fronte appoggiata sul tavolo
a domandarmi cosa altro potrei fare di meglio
qualcuno suggerisce un lavoro
ma non ho voglia di prendere ordini
nè di guardare in faccia il sole che mi screpola la pelle
preferisco rimanere qui
nella mia stanza da poeta senza futuro
a leggere poesie sconosciute infarcite di paroloni
continuo a scrivere le mie, inutili&senza logica
che nessuno leggerà mai
ma che parlano di vita
e lascio che i gatti miagolino
senza pensare
senza capire
senza aver bevuto qualcosa di forte