Fu del tutto inutile
raccogliere tutto il mio coraggio,
dichiararti il mio amore, dirti ti amo.
Tu sei stata come l'onda,
hai accarezzato l'arenile e ti sei ritirata.
Fu inutile lottare, implorare,
fu vano cercare di trattenere l'onda.
Sono rimasta intrappolata
nella mia stessa rete.
Adesso sono qui sola, seduta,
su questo molo, a guardare il mare.
Mai parole furono per me cosi pesanti:
-Io sono etero-.
Mi colpirono come fulmine,
come fu repentina la tua metamorfosi,
mi sono sentita tradita, illusa, violata.
Bramo di tenerti stretta a me,
accarezzare ancora i capelli
mentre dormi fra le mie braccia,
proteggerti da questo mondo crudele
come facevo nei giorni
della nostra breve vita insieme.
Su quell'onda è naufragata ogni speranza.
Solo la nuova marea conoscerà il mio dolore.