Mi fa arrossire un complimento
quel pensiero proibito,
lo sguardo troppo intenso.
Mi attrae l'ignoto,
il sesso scabroso
la lenta agonia,
d'un amore infinito.
Amo la pioggia
che batte sui vetri
pregare di notte,
preparar sortilegi.
Mi piace ballare
-anche da sola-
stare in silenzio,
nelle sere senza Luna.
Faccio magie
sono una strega
poi mi commuovo,
se ricevo una rosa.
Ricalco a ritroso
le stesse mie orme
così la tempesta,
non troverà le mie tracce.
Ti parlo d'amore
lo faccio per ore
poi ti tradisco,
- spezzo il tuo cuore-
Sono infedele
ma l'essenza tua m'invade,
sbiadisce il profilo
di ogni sconosciuto.
Piango, poi rido
quando l'alba mi assale
l'assenza di te,
è immensa come il mare.
Sono cosi... a volte diversa,
cambio l'abito al cuore
-ma resto sempre la stessa-