Vite parallele
persone diverse...
c'è chi vive
gioca e muore
c'è chi vive
in equilibrio
sulla corda della vita
ci sono
cantanti
attori
"poeti"
la cui dote
è essere
funamboli
che giocano
scrivendo nelle
pagine di diari
dimenticati
ammuffiti
di dolori
accumulati
nella corsa
solitaria della vita
nel ricordo
di ciò che
si voleva avere e...
non di ciò che fu.
Oltre all'aspetto da te rimarcato con quel: "nel ricordo/di ciò che/si voleva avere e.../non di ciò che fu" bisognerebbe riconoscere o ricordare quanto amore potevamo dare e che non abbiamo offerto per egoismo o per vigliaccheria, oppure al bene che potevamo fare a noi stessi e non l'abbiamo messo in pratica. Perché riflettere nelle cose che potevamo "avere" se non pensiamo alle cose che potevamo dare? Fabio.