in quella stanza come il vento entro ancora vago e tocco sicuro meglio di un cieco passate le due la mia mano gentile ti ricopre e aspetta la tosse tace fuggiva sempre una carezza piu'in la' anche tu piccola ribelle pur dormendo aspettavi il pupazzo preferito dal letto caduto nella tua mano tornava son queste le cose che la legge non sa