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Mic&Joan

Mi ricordo di Mic&Joan
Chiedevano soldi agli angoli delle strade
Mic stava sotto l’insegna di un bar
Joan seduta su una panchina verde
Si guardavano di nascosto ad ogni centesimo guadagnato
E immaginavano la loro vita futura
Automobile-whiskey-riscaldamento sempre acceso
Si erano innamorati delle loro scarpe bucate
Dei loro sorrisi sdentati e senza malizia
Li divideva una strada che ignorava la loro presenza
Loro si facevano compagnia con sguardi sempre più frequenti
Una sera avevano scopato nascosti dai cartoni di un fruttivendolo
Amore alla papaya al cocco al melone
Abbracciati sotto le stelle velate di smog
Si erano sentiti uguali a tutti gli altri
Adesso sono ancora lì che aspettano la ricchezza
Mic&Joan
Per il momento non hanno niente
Se non la libertà di guardarsi di nascosto
E gli occhi dolci dei cani randagi

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • Antonio Pani il 24/03/2007 18:48
    Ciao Duccio, bellissima! Non so se a te stia bene ma confermo che per me tu dipingi in versi. Molto apprezzata, mi piace soprattutto il tuo modo di animare gli oggetti, riscalda il cuore. "... Li divideva una strada che ignorava la loro presenza...", speciale. Ciao, a presto, Antonio.
  • Gian AR il 22/03/2007 23:16
    Poteva essere il testo di una canzone di De Andrè, Veramente drammatica la vita dei barboni "per forza". Dura e cruda, purtroppo reale. Bravo.
  • luigi deluca il 22/03/2007 16:49
    la vita da clochard se è "scelta" può avere una sua valenza, se è "costretta" allora è solamente un dramma,
    gigi
  • Nella Bernardi il 21/03/2007 22:37
    scritta molto bene regala immagini ed emozioni, ci conferma la ricchezza dell'amore che va al di là del possesso, bella, ciao Nella
  • sara rota il 21/03/2007 20:47
    La libertà di guardarsi, anche se di nascosto è una gran bella ricchezza!
  • Riccardo Brumana il 21/03/2007 11:02
    hanno un grande amore, e sogni da perseverare, chi può dire di aver di più! certo la casa, la macchina tutto quello che vuio ma senza amore e sogni che ci resterebbe? quello "scopato" mi sembra una parola fuori luogo in una poesia che mi porta affetto per mic&joan, avrei messo un verbo più rispettoso, es. si unirono o si amarono. ovviamente sono scelte personali. nell'insieme non mi convince.

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