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Caro politico

Vendi parole, promesse, inganni
per raccogliere due voti
e andare a governare.
Il giorno dopo il voto
cambi faccia, togli la finzione
del prima e metti quella del poi,
il giorno prima, i problemi della gente,
il giorno dopo, solo i problemi tuoi.
Così andate avanti
da cinquant'anni e più
e vi meravigliate
che non c'e più amore al voto,
la gente si è stancata e si è convinta:
meglio andare al mare
che andare a darti il voto.
Forse sarà perché la gente è stanca?
Forse sarà perché tu l'hai imbrogliata?
Domani nascerà un nuovo giorno
e come tutti i giorni sarà uguale,
tu venderai parole, promesse, inganni
a chi senza parlare, poverino,
ti ascolta già da esagerati anni.-

 

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9 commenti     0 recensioni    

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9 commenti:

  • Paola Pinto il 31/08/2010 00:43
    È morto il "Che"!... e andremo avanti così fino a che non ne nascerà un altro!... cosa di cui dubito!
    E comunque Orazio, scusa se mi permetto ma io gli avrei dato un altro titolo, vuoi sapere quale? Il caro ce lo possiamo anche lasciare... ma affianco ci avrei scritto bastardo!... e potrei continuare con fiumi di liste di appellativi e di elenchi di danni causati da questi saltimbanchi!

    Poesia di ottimo sfogo dai toni, però, un po' troppo pacati per l'argomento

    Ciao Orazio
    paola
  • Orazio Claveri il 28/08/2010 16:42
    Ma chi ti credi d'essere, quello che rappresenta la tua icona? Ti sei permesso di darmi dell'"uomo qualunque", ti sei permesso di dire che giudico dopo che tu mi hai giudicato ed ora ti permetti di dire che ti sei stufato? Stai tranquillo che io non ti cerco più ma fammi il favore, imitami
  • giovanni crisostomo il 28/08/2010 16:13
    Evidentemente sei un esperto in travisamenti. Da che cosa hai desunto che io sia contento dell'attuale classe dirigente? Il mio commento é basato sul noto detto, che ritengo molto giusto: ogni popolo ha il governo che si merita. Se non lo capisci, piantiamola lì che mi sono stufato.
  • Orazio Claveri il 28/08/2010 12:22
    Giudizi? Vedi, per scelta non giudico mai le persone, MAI, ed in quello che ho scritto non c'è assolutamente alcun giudizio nei tuoi confronti, è una semplice presa d'atto di un mondo che ha condizionato la mia vita -come la vita di ogni cittadino che rispetta le regole- e che lo fa in modo abnorme, senza rispettare i diritti di tutti i cittadini in modo univoco e senza discriminazioni di sorta. Questa situazione penso che sia alla base della sfiducia ormai consolidata di un buon 35% di cittadini che subiscono passivamente questa situazione e che non hanno alcun modo per opporsi se non quello -sbagliando- di non andare più a votare lasciando in mano il paese ad una lobby che si fa solo gli affari suoi, indipendentemente dal colore politico. Beato te che riesci ad avere ancora fiducia in queste persone e riesci a farti convincere che stanno facendo bene e gli interessi di tutti i cittadini. Comunque a prescindere da tutto, ognuno è libero di pensare come vuole -virgola- ed ogni idea deve essere rispettata, anche di quella sparuta minoranza che, come te, ritiene che tutto vada bene.
  • giovanni crisostomo il 28/08/2010 09:44
    Io leggo quello che scrivi e ne traggo il mio giudizio. Stop. Quanto ai tuoi di giudizi sui miei presunti comportamenti, non commento delle fantasticherie. "Uomo qualunque" era una citazione (vedere Giannini). Vedo comunque che a parole sei messo bene. Ti saluto.
  • Orazio Claveri il 28/08/2010 07:41
    Caro Giovanni, ti sei sbagliato alla grande, il sottoscritto per due volte ci ha messo la faccia -con buoni risultati, tra l'altro, e senza avere alle spalle un grande partito-; il sottoscritto lavora da 40 anni con i politici e della politica conosce tutti i lati negativi ed anche gli irrisori lati positivi; il sottoscritto ha provato sulla sua pelle che la politica è una casta dove per entrarci bisogna prostituirsi a chi il potere politico lo ha già. Mi spiace doverti dire che l'"uomo qualunque" è quello che ancora crede che in politica ci voglia fortuna, è proprio un altro film, in politica non serve nè la fortuna, nè la capacità, per arrivare a livelli importanti bisogna inserirsi in un sistema squallido, perverso e schifoso e chi ha un po di amor proprio e di dignità difficilmente può accettare. Probabilmente tu fai parte di quelle persone che credono ancora in quello che gli viene raccontato e non valuta caso per caso i motivi e le finalità di coloro che parlano politichese, buon per te che riesci a vivere in questo mondo, ma, vedi, sono proprio le persone come te che non consentono di dare svolte significative alla politica adagiandosi sugli innamoramenti verso qualcuno che, come tanti -forse tutti- veri politici -o presunti tali- parla bene e razzola male.
  • giovanni crisostomo il 27/08/2010 15:52
    Le solite lamentazioni dell'"uomo qualunque". Di chi, anziché impegnarsi in prima persona, delega ad altri, salvo poi lamentarsene. Ognuno deve essere artefice della sua propria fortuna, anche in politica.
  • Tiziana La delfina il 27/08/2010 09:24
    originale poesia quanto veritiera, concordo in pieno, complimenti
  • loretta margherita citarei il 27/08/2010 06:58

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