Come il biondo cimelio
che il sogno ti offrì, prima di sparire;
come un ricatto per ritornare a dormire;
come un oboe stanco, scoppiato infranto
contro il muro del pianto.
Torna a dormire, credimi amico
è meglio tornare a dormire:
sotto questo cielo che non è ancora pronto
al male profondo che troverà in te.
Ritagliati un attimo, per prendere fiato
lungo come la barba del tempo:
che ti dia il tempo di cambiare
le tue sciocche pretese per un mondo migliore.
Non t'ama di qua, e mai t'amerà
tanto vale tornare a dormire;
ma il sogno fu un segno che rilanciò il gioco
volle vivere davvero, anche se il tempo era poco.
Una vita ho passato, una vita a dormire
senza sapere che potevo morire:
ed il sogno passò, mi passò dietro la schiena
ma lo vidi e lo presi per farne la mia storia terrena.
Torna a dormire, credimi amico
è meglio tornare a dormire;
o insegnare al tempo, che anche lui può morire
se di errori la storia continuerà a svanire.
È tempo, credimi amico
di sentirmi lì, al tuo fianco
quando farai tuo il tempo sullo sfondo
e oserai cambiare il mondo.