Passi rimbombano nel vicolo
(gatto salta dal cassonetto).
È buio, è notte,
striscia l’ombra sul muro fioco
(mugolii e resti di sandwich).
Latrati, ululati e maschere di teatro:
serranda che si abbassa, improvvisa
è la vita di notte che appare
al reparto nascite (ospedale).
La fila degli ubriachi
(crash di bottiglie in frantumi).
Occhi chiusi e fase R. E. M.
in tutti (quasi) gli appartamenti
(copertoni bruciano scoppiettando).
Il ponte non trafficato; il giorno
è lontano dal sorriso, della luna
(nascondino tra le nuvole).
Folata di vento, finale.